giovedì 3 settembre 2009

Marco Risi all'Isola del Cinema con “Fortapasc"









































Conto alla rovescia per la kermesse l’Isola del Cinema che domenica chiuderà la sua XV edizione. Una serata all’insegna del giornalismo d’autore quella di martedì, in ricordo di due giovani giornalisti che hanno perso la vista per “inseguire la verità”. Nell’ultimo appuntamento del “Salotto Letterario” delle Edizioni E/O il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Roberto Natale, in occasione della presentazione del libro di Alberto Spampinato "C'erano bei cani ma molto seri. Storia di mio fratello Giovanni ucciso per aver scritto troppo” ha ricordato, assieme all’autore, la storia del giovane giornalista Giovanni Spampinato che, nella Ragusa del 1972, venne ucciso per aver indagato su mafia, eversione nera e servizi segreti. Ospite d’onore l’attore Edoardo Siravo che ha letto alcuni brani tratti dal volume.
Nella Sala Fellini un graffiante Marco Risi, affiancato da Libero de Rienzo e dal direttore della fotografia, Marco Onorato, ha presentato il suo ultimo film “Fortapasc”, riproposto al pubblico capitolino visto il grande successo della precedente proiezione, e ricordato il coraggio e la passione di un altro giovane giornalista, Giancarlo Siani, che nel 1985 venne ucciso sotto casa a soli 26 anni per le sue scomode indagini sulla camorra e sulle sue collusioni con la politica locale tra Napoli e Torre Annunziata. “Fortapasc è un film che si doveva fare 5 anni fa ed è poi saltato” – racconta Risi al pubblico dell’affollata Sala Fellini – ma con Andrea Purgatori abbiano deciso di non abbandonare il progetto”. “L’idea di poter ridare la vita ad un personaggio così bello, così allegro che poi è stato ucciso – spiega il regista – è stato un grandissimo privilegio.” “Fortapasc non è un film drammatico – aggiunge - Siani era un ragazzo allego e simpatico e speriamo che protegga questo film da dove è”.
“Questo Paese ha bisogno di cose vere, pulite, di storie coraggiose” – il commento di Libero de Rienzo, apprezzato protagonista del lungometraggio.
“Il cinema italiano va un po’ male semplicemente perché c’è tanto interesse a chiudere le persone dentro casa davanti la tv, per questo è sempre più duro portare avanti i progetti” risponde duramente Marco Onorato, prestigioso Direttore della fotografia alla domanda del Direttore Artistico dell’Isola, Giorgio Ginori, sullo “stato di salute” del cinema italiano”. Il tono si fa subito disteso quando parla dell’Isola del Cinema apprezzando, da esperto, “la scenografia naturale straordinaria”. Per Risi, alla sua prima partecipazione alla manifestazione cinematografica capitolina “rispetto alle altre arene, che comunque apprezzo molto, vedere i film all’aperto al centro di Roma con il Tevere che scorre vicino, è un’altra cosa, si crea un’atmosfera veramente magica”. Alla domanda di rito sui progetti futuri risponde divertito e non senza ironia “certo che ci sono progetti futuri ma, visto che niente è ormai più certo, preferisco tacere fino al primo ciak!”
Nella Sala Leone grandi applausi per due giovani registi, Andrea D’Emilio che ha presentato il suo corto “Il bambino” alla presenza del nutrito cast di bravi attori emergenti come Alessandro D’Ambrosi, Santa de Santis, Francesco Mastrorilli, Maurizio Lombardi, Valeria Palmacci e Elisabetta Pastore, e Toni D’Angelo, figlio del noto cantante Nino tra i protagonisti del suo primo lungomentraggio “Una notte”.

Ufficio stampa l’Isola del Cinema - XV edizione
Donatella Gimigliano per la Bix Promotion sas
Tel. 06 37351382 – 9989 - cell. 328 7310171 – 339 1189274 e-mail:d.gimigliano@bixpromotion.it

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