martedì 15 dicembre 2009

"IL MISTERO DEL CALZINO BUCATO" IN SCENA AL TEATRO GHIONE





























Il mistero del calzino bucato
di - Marco Zadra
Regia di - Marco Zadra













Teatro Ghione di Roma
dal 08.12.2009 al 20.12.2009










Siamo in Inghilterra, fuori piove ed una nebbia malefica avvolge la mente dell’Ispettore Joe Pendleton quando si trova a dover risolvere uno dei casi più complicati della sua lunga carriera di segugio presso Scotland Yard.
Il 25 Dicembre viene ucciso in circostanze misteriose Lord Thimoty Pinkerton, uno degli uomini più ricchi di Londra. Unico indizio: un sinistro calzino destro bucato in corrispondenza del ditone.
I sospetti cadono sui nipoti di Lord Pinkerton, destinati ad ereditare l’immensa fortuna dello zio. Inizia così una serie di colpi di scena, tra esibizioni canore, balli, acrobazie ed inseguimenti, sparatorie e risse da saloon, gags a ripetizione e tanta suspance: uno spettacolo esilarante per il pubblico di qualsiasi età.

mercoledì 9 dicembre 2009

RACCOLTA FONDI PER I BAMBINI DEL MALAWI PRESSO LA PARROCCHIA DI S. MONICA













Presso la parrocchia di S. Monica ad Ostia Lido

AMPLIARE UNA MENSA PER I BAMBINI DEL MALAWI: LA RACCOLTA FONDI ALLA MOSTRA NATALIZIA ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE “SECONDA LINEA MISSIONARIA”


Raccogliere 15.mila euro per completare la costruzione di una mensa per bambini in un piccolo villaggio del Malawi, Nsanama, nel cuore dell’Africa più povera. E’ il principale obiettivo della Mostra-mercato natalizia organizzata dall’associazione di volontariato “Seconda Linea Missionaria” presso la parrocchia di S. Monica ad Ostia Lido sabato 12 e domenica 13 dicembre (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19).
Saranno esposti oggetti di artigianato africano, particolarmente in legno pregiato (come ebano e mogano), sudamericano (presepi, monili vari, vestiario) e asiatico. “La metà dei bambini di Nsanama – racconta il fondatore dell’Associazione, Giuseppe Aragona – non trovano posto nei locali attuali della mensa perché troppo piccola e così sono costretti a mangiare fuori, per terra. Con i soldi raccolti alla Mostra-mercato vorremmo anche acquistare un trattore per avviare una iniziativa di sviluppo agricolo-industriale nella zona di Balaka, sempre in Malawi”.

Per informazioni: www.lineamissione.com.

mercoledì 2 dicembre 2009

Pioggia di vip alla Casina Valadier per la presentazione del calendario di Tiziana Luxardo





































































































Pioggia di Vip e uno straordinario parterre ieri sera per la presentazione del calendario, ideato e firmato da Tiziana Luxardo “I Gioielli nel Cuore”, 12 scatti, rigorosamente illuminati dalla luce e dalle sfumature del bianco e nero, che raccontano tutta la sincerità dei sentimenti di amore e gioia che riescono a suscitare nonne e nipoti attraverso il contributo di d(n)onne speciali, Cristina Comencini (con Viola), Anna Craxi (con Vittoria e Benedetto), Silvia De Benedetti (con Edoardo), Jaqueline De Laurentiis (con John), Franca Fendi (con Giulia e Ginevra), Carla Fracci (con Giovanni), Bona Frescobaldi (con Alessandro), Rosalba Giugni (con Maria Sofia, Giacomo e Raimondo), Mirella Haggiag (con Roberto e Malvina), Simona Izzo (con Alice e Tommaso), Virna Lisi (con Franco, Federico e Riccardo), Isa Stoppi (con Alexandra). Il calendario è stato realizzato in una tiratura limitata di 1000 copie con l’obiettivo di sostenere l’Associazione “the Hearth of Children” Onlus presieduta dal Prof. Vittorio Vanini, rappresentato all’evento dal prof. Luigi Ballerini e da Mariagrazia Vanini, che dall’India, dove si trova in missione, ha lanciato un appello invitando “tutti coloro che vorranno sostenere le missioni a favore dei bambini cardiopatici a diventare “Amici” della nostra Associazione attraverso il sito www.theheartofchildren.org e, fino ad esaurimento della tiratura, riceveranno in omaggio il calendario”.
Il progetto, che vanta una madrina d’eccezione, Mara Venier, è stato realizzato grazie al contributo di importanti aziende come Mercedes Benz, Terna, we TAD, Efi, Enel, Gruppo Cremonini di un nutrito “comitato organizzatore” interamente al femminile: Alessandra Calissoni, Nicoletta De Nunno, Guja Viola Di Campaldo, Federica Formilli Fendi, Francesca Formilli Fendi, Alessandra e Francesca Martinelli, Isabella Pratesi.
L’evento, presentato dalla brava Antonella Salvucci, è stato il primo appuntamento di raccolta fondi al quale seguiranno ben tre cocktail organizzati dal gruppo Pratesi (1 dicembre a Milano, 3 dicembre a Firenze e 9 dicembre a Roma). Durante la serata, arricchita dalla performance della brava singer Dajana, è stata organizzata una lotteria con esaurimento dei biglietti e Mara Venier, sotto l’egida del notaio Giorgio Mario Calissoni, ha estratto a sorte una coppia di preziosi bracciali firmati Hedy Martinelli.
Le protagoniste del calendario presenti alla soirèe, Jaqueline De Laurentiis, Franca Fendi, Bona Frescobaldi, Rosalba Giugni, Mirella Haggiag, Virna Lisi, Isa Stoppi e la spumeggiante Madrina, Mara Venier, sono state accolte da una nutrita schiera di amici e Vip che hanno ricevuto in omaggio il calendario in una preziosa confezione studiata da Federica Formilli Fendi: Gisella Sofio, Erminia Manfredi, Bobo e Scilla Craxi, Carla e Paola Fendi, Dede Pratesi, Guido, Andrea, Cristina, Luca e Simona Formilli Fendi, Alberto e Brigitte Michelini, Angelo e Annamaria Jacorossi, Renzo Lusetti, Antonio Marini, Francesco Palazzi e Stefania Lippi, Duca Giulio Grazioli e Duchessa Assia, Contessa Maria Josè Petruzzi di Pietroforte, Principe Angelo Granito Pignatelli di Belmonte, Mons. Giulio Dellavite (segretario del Cardinale Re), Antonia De Mita, il cantante Gangsta-Lu (nipote del Rapper Coolio), Attilio e Angela Romita, Emilio Albertario e Simonetta Matone, Fabrizio Ferragni (vice direttore del Tg1), Francesco Tamburella (Amm.re Unico We TAD), Gianni Buttitta (Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione Terna), Volker e Ute Wiedmayer, Amm.re Delegato Mercedes Benz Italia, Corrado e Veronica Lisi (figlio di Virna), Prefetto Franco e Ombretta La Motta, Vescovo Monsignor Francesco Gioia, Peppino Acroianò (presidente "calabresi nel mondo"), Luigi Mazzella e signora, Piera Salabè, Anna de Angelis, Idris Ana Maria Zenoussi di Libia, Gerald Piltzer, Lorenzo Pucci della Genga, Jacque Hannessy, Corrado e Veronica Pesci. www.theheartofchildren.org.


Ufficio stampa: Donatella Gimigliano
cell. 328 7310171
e-mail: d.gimigliano@bixpromotion.it

martedì 1 dicembre 2009

Esce "Quando la vita è buona"- Libro-intervista su Angelo Scola


























”Del resto non mi risulta che vadano in Parlamento a votare”. Per riaffermare il diritto-dovere dei vescovi a “dire la loro” su materie cruciali per l’intera collettività, il patriarca di Venezia, Angelo Scola, adotta uno stile tutto suo, preciso e illuminante: i vescovi non votano, ma parlano alla coscienza dei credenti, ricordando loro cosa è opinabile e cosa non lo è alla luce della Rivelazione cristiana.
L’intervento è contenuto nel bel libro-intervista che l’inviato del “Corriere della Sera” Aldo Cazzullo ha realizzato per le Edizioni Messaggero Padova: sei conversazioni apparse sul prestigioso quotidiano milanese ma qui riproposte in versione integrale e in successione cronologica. Sono dialoghi tanto piacevoli quanto densi di contenuti, perché spaziano dal rapporto fra scienza e fede al dibattito sulla “nuova laicità”, dalla scuola alla famiglia, dalla riscoperta di Dio fra i giovani ai temi delicati del “fine vita”. Nessun “minuetto” fra il giornalista e il cardinale. Sono interviste “vere”, senza un clima di complicità in sottofondo: il giornalista incalza e obietta, il cardinale risponde mettendo in gioco la sua preparazione e la sua esperienza. In questo modo, il lettore si sente profondamente coinvolto, partecipe in prima persona del dialogo, stimolato a cogliere idee, proposte, sollecitazioni.
Le interviste – da sottolineare – sono state realizzate fra il 2005 e il 2009 sulla traccia dei discorsi tenuti dal patriarca in occasione dell’annuale Festa del Redentore, momento cruciale e altamente simbolico per la vita religiosa e civile di Venezia perché celebra la fine della peste del 1576. Discorsi e interviste sono per il cardinale Scola altrettante occasioni preziose per combattere la “peste” dei nostri giorni: l’egoismo personale e sociale, l’aridità dei sentimenti, la sfiducia nel prossimo, la perdita del senso di appartenenza alla Chiesa, alla fede, alla comunità. Secondo il patriarca di Venezia, non basta impegnarsi per una vita “felice”, perché la vita deve essere soprattutto “buona”. Una vita piena di affetti e ricca di valori, aperta all’ascolto degli altri e tesa al bene comune, attenta alla centralità della famiglia e al rispetto dell’etica politica. Come ricorda nella prefazione padre Ugo Sartorio, direttore editoriale del “Messaggero di S.Antonio”, per un cristiano la pienezza della vita buona è nella vita stessa di Cristo: sempre, anche in questa nostra società segnata dal pluralismo etnico e religioso (il cardinale Scola parla di “meticciato”). Nuovi orizzonti che reclamano, appunto, una “nuova laicità” fatta di sale e fermento dell’intero corpo sociale. In una realtà liquida e disarticolata, la costruzione quotidiana di una “vita buona” diventa un itinerario urgente e necessario, un codice di istruzioni per la rigenerazione morale e civile del mondo contemporaneo (per informazioni e approfondimenti: www.angeloscola.it, www.edizionimessaggero.it).

Gianni Maritati