venerdì 22 giugno 2007


XIV° Edizione per il festival del cortometraggio Capalbio Cinema

Per maggiori info:
http://www.capalbiocinema.com/

Si svolgerà da martedì 26 giugno a domenica 1 luglio, nella splendida cornice dell’antico borgo medievale toscano, la XIV° edizione di Capalbio Cinema, storica vetrina internazionale dedicata al cortometraggio fondata nel ‘94 da Stella Leonetti. Il Festival, diretto da Tommaso Mottola e organizzato dall’Associazione 3d, sarà sostenuto dal MiBAC - Dipartimento Cinema, dall’Amministrazione Provinciale e dalla Camera di Commercio di Grosseto e dal Comune di Capalbio. La Mediateca Regionale - Toscana Film Commission lo ha scelto inoltre quest’anno come uno tra gli eventi culturali più rappresentativi da promuovere in Italia e all’estero. La Giuria Internazionale sarà presieduta dal Maestro del cinema iraniano Abbas Kiarostami e da nomi illustri come Luigi Lo Cascio, Gloria Satta, Áron Sipos, Giorgio Van Straten, Umberto Veronesi e Francesca Archibugi (Presidente della Giuria dei Ragazzi di Grosseto.) Il concorso internazionale vedrà in finale 27 corti, provenienti da 15 paesi diversi. Tre le presenze italiane: "La cena di Emmaus" di Josè Corvaglia (2006), "Uova" di Alessandro Celli (2007), e "L’inferno sono gli altri" di Andrea De Sica (2007).
Tra le novità di quest’anno, il premio "A corto di diritti": sette film saranno votati da una giuria speciale formata dai ragazzi dell’Istituto Penale Minorile Nisida di Napoli e presieduta dal regista Saverio Costanzo. Dedicato ai corti d’animazione sarà invece il concorso, "Anime Corte", diretto da Sita A. Banerjee, che presenta undici film provenienti da 8 paesi e realizzati con le più diverse tecniche. Tra le sezioni non competitive spiccano due tributi a cura di Bruno Roberti: l’omaggio al maestro Kiarostami e quello, a 25 anni dalla scomparsa, a Rainer W. Fassbinder. Un intero programma, curato dal direttore artistico Mottola, sarà dedicato alla Germania e metterà in risalto le proposte dei migliori festival tedeschi con la vetrina "Best of Fest".A completare il programma internazionale le sezioni "Onde corte", "Archeologia del corto" e l’evento speciale

“O estado do mundo” (2007) film a episodi, tra finzione e documentario, realizzato da sei registi internazionali sul clima e sugli sconvolgimenti che affliggono le popolazioni.
Riconfermato anche lo spazio per i giovani autori con la seconda edizione di Junior Short Film Festival (a Borgo Carige dal 24 al 26 giugno) per corti realizzati dalle Scuole primarie e Secondarie italiane su temi scelti e Campus Cinema con proiezioni, laboratori di cinema, gemellaggi e incontri. La volontà di Capalbio Cinema di essere vicino ai giovani non terminerà con il Festival: durante l’inverno i corti saranno proiettati in scuole, ospedali e istituti penali minorili. Una selezione dei migliori corti italiani e i vincitori del 2007 saranno inoltre presentati nel Tour Internazionale del Festival che s’inaugurerà a settembre al Nordkapp Film Festival.

(Sara Miele)

lunedì 18 giugno 2007


Rossella Brescia: "Insegnare la danza è la mia passione"

Rossella Brescia, ballerina pugliese di Martina Franca (sposata con il regista televisivo Roberto Cenci), si divide da ormai diversi anni tra teatro e televisione. Il successo lo raggiunge a "Buona Domenica" nel 1997 dove ricopre il ruolo di prima ballerina. Le sue doti nella danza, alcuni anni più tardi, le permettono di partecipare alla trasmissione di Maria De Filippi “Saranno Famosi” (poi “Amici”) dove oltre a presentare i balli delle varie sfide, seleziona e istruisce i giovani allievi. Testimonial di vari spot pubblicitari debutta anche come attrice nella fiction “Don Matteo”. Dal 2005 conduce “Colorado Cafè”.
In radio è una delle voci di punta di RDS, in onda tutte le mattine al fianco di Max Pagani e Joe Violanti.Dal 18 giugno sarà impegnata, con Giampiero Ingrassia, nella conduzione della striscia quotidiana Matinée in onda su Rai Due.
Proprio in occasione del lancio di questo nuovo programma l’abbiamo incontrata per sentire come vive questo doppio ruolo di ballerina e conduttrice.

Dal 18 giugno ti vedremo fra i protagonisti di Matinée in onda dalle 11.00 alle 13.00 su Raidue. Come vivi questo nuovo debutto?

Rossella Brescia: “Sono molto contenta che il direttore di Raidue Antonio Marano mi abbia voluta per condurre Matinée. L’anno scorso lo seguivo sempre e mi piaceva molto.”

Ormai la tua carriera di conduttrice, dopo la positiva esperienza di "Colorado Cafè", prosegue con successo. Immagino però che tu non abbia abbandonato la danza. Come riesci a conciliare le due cose e dove trovi il tempo per allenarti?

R.B.: “E’ un po’ difficile perché davvero bisogna impegnarsi molto e con tanta volontà. Cerco di organizzare le giornate in modo tale da riuscire a fare tutto."

Negli scorsi anni nella scuola di Amici di Maria De Filippi oltre a ballare insegnavi danza classica. Continuerai ancora questa esperienza con i ragazzi?

R.B.: “Se Maria mi richiamerà e se non avrò altri vincoli perché no, assolutamente!”

Insegni ancora anche nella tua scuola di danza a Martina Franca?

R.B.: “Quando posso insegno sempre perché la danza è la mia passione e quando riesco cerco sempre di dedicarmi a questo.”

Per il resto ci sono altri progetti in vista?

R.B.: “Per quanto riguarda il teatro l’11 luglio farò la “Carmen” di Bizet al Teatro Massimo di Palermo. E’ una bella cosa, un’esperienza completamente diversa dal mondo della televisione. Quando lavori col fisico arrivi a casa stremata, però per il teatro faccio questo e altro!”


(Sara Miele)

Giampiero Ingrassia: "Scelgo solo progetti che siano di qualità"

Giampiero Ingrassia, figlio del popolare attore Ciccio Ingrassia, si diploma nel 1985 ai "Laboratori teatrali" di Gigi Proietti. Il primo ruolo da protagonista arriva nel 1989 con "La piccola bottega degli orrori", primo musical di Saverio Marconi. In tv debutta nella serie Beauty Center Show (1983) di Valerio Lazarov accanto al padre e al compagno storico di questi Franco Franchi. Nella serie tv "Grand Hotel" (1986) di Giancarlo Nicotra, ha occasione di lavorare con grandi comici come Boldi, Teocoli e Villaggio. Promosso a protagonista nella miniserie di successo di Bruno Corbucci "Classe di ferro" (1989), interpreta anche "Classe di ferro 2" (1991) e "Quelli della speciale" (1992). Nel 2002 è di nuovo protagonista nella serie "Ma il portiere non c'è mai?" di Carlo Corbucci accanto ad Anna Mazzamauro. Il debutto cinematografico avviene ne "La caccia, il cacciatore, la preda" (1995) di Andrea Marzari, a cui seguiranno "Ti amo Maria" (1997) per la regia di Carlo Delle Piane e la commedia "Stressati" (1997) di Mauro Cappelloni. In tv conduce le trasmissioni "Tira e Molla" e "Campioni di ballo".
E' il teatro però ad avvicinarlo al grande pubblico con "I topi ballano","I guardiani di porci", "Luv" ,"Prigionieri di guerra”, "Zot".
La vera consacrazione arriva nel ’97 quando interpreta Danny Zuko nel musical "Grease" per la regia di Saverio Marconi, accanto a Lorella Cuccarini. Nei maggiori teatri italiani interpreta musical come "Jesus Christ Superstar", "Salvatore Giuliano", "The Full Monty", "Nights on Broadway". Nella stagione 2004-2006 porta in scena la commedia "Harry, ti presento Sally" con Marina Massironi.
Dal 2006 è socio della Fonderia delle Arti di Roma, dove dirige il Corso di Musical e Teatro.
Da qualche giorno è nelle sale l’ultimo film che lo vede protagonista: “Terapia Roosevelt” di Vittorio Muscia.

Abbiamo incontrato Giampiero alla conferenza stampa di presentazione di Matinée, il programma che lo vedrà conduttore, insieme a Rossella Brescia, tutti i giorni su Rai2 a partire dal 18 giugno prossimo. Disponibile e gentile ci ha parlato dei suoi progetti, del suo rapporto con la radio e della sua esperienza come insegnante.

Sei stato premiato di recente al Golden Graal come migliore attore di teatro, nella categoria commedia, per la tua interpretazione in “Quattro matrimoni e un funerale”. Cosa ha significato per te ricevere questo riconoscimento?

Giampiero Ingrassia: “Mi fa molto piacere il fatto che questo premio venga dato dai giovani. E’ bello pensare che un gruppo composto da mille persone, una giuria di giovani, abbia deciso di votare me.”

Dal 18 giugno sarai protagonista su Raidue di Matinée. L’intenzione è quella di ricreare in tv il clima radiofonico. Tu che rapporto hai con la radio?

G. I.: “In effetti la frase lancio del programma è proprio la “tv che si ascolta”. Forse non tutti lo sanno ma io ho iniziato proprio con la radio in una piccola emittente romana. Presentavo un programma di musica, hard rock ed heavy metal, insieme ad un mio amico. Il fascino della radio è pazzesco. Io ci sono tornato spesso come ospite ma non sono mai tornato ad una trasmissione mia, cosa che mi piacerebbe moltissimo. Le radio sono cambiate però il fascino della radio privata degli anni ’70 -’80 è rimasto un po’ nell’immaginario collettivo.

Quando trovi il tempo per ascoltare la radio?

G. I.: “La radio è bella perché ascolti la voce, non vedi, e puoi fare qualsiasi cosa. La ascolti soprattutto guidando la macchina, di notte, magari in tournée. E’ una cosa molto bella e ti fa molta compagnia.”

Dal 2006 sei socio della Fonderia delle Arti, scuola di teatro, musica e fotografia, e dirigi il corso di teatro e musical. Come vivi l’insegnamento e il rapporto con gli allievi?

G. I.: “E’ una cosa che mi da una grande soddisfazione. E’ molto bello insegnare anche se in realtà non esistono insegnanti di recitazione. E’ molto bello poter trasmettere la propria esperienza a questi giovani affamati di mestiere.

Nei tuoi progetti futuri c’è il cinema o il teatro?

G. I.: “Qualsiasi cosa: cinema, televisione, teatro, fiction, basta che sia di qualità.”

(Sara Miele)










Nicola Savino: "Vivere (e dormire) con la radio sempre accesa"



Nicola Savino nasce a Lucca nel 1967. Inizia a lavorare, a soli 16 anni, in una radio locale di San Donato Milanese. La sua carriera comincia però nel 1989 a Radio Deejay come fonico di regia, dove cura programmi comici come "W Radio Deejay" (con Fiorello e Marco Baldini) e "Baldini Ama Laurenti" (con Amadeus e Luca Laurenti).
Autore televisivo di numerosi programmi (Festivalbar, Le Iene, Zelig Circus, Telegatti) con le sue imitazioni da vita a numerosi personaggi dello spettacolo (Giampiero Galeazzi, Luciano Ligabue, Renato Zero, Dudi da Arcore, Topo Gigio e molti altri) contribuendo alla nascita della trasmissione radiofonica "Ciao Belli" su Radio Deejay. Nel 2003 inizia la sua collaborazione a “Quelli che il calcio”, il programma condotto da Simona Ventura, come inviato dai vari campi di calcio insieme a Dj Angelo. Dal 2004 è impegnato anche su SKY Cinema 1 con il magazine settimanale "Sky Cine News”.
In onda tutte le mattine su Radio Deejay con "Deejay Chiama Italia" insieme a Linus condurrà questa estate “Soirée” su Raidue insieme a Flavia Cercato. Lo abbiamo incontrato al debutto di questa nuova avventura ed ha risposto ai nostri microfoni con la simpatia che lo contraddistingue.

In tv ti vediamo sempre come attore e conduttore, ma sappiamo bene che sei anche autore di vari programmi. In quale ruolo ti trovi più a tuo agio?

Nicola Savino: “Io a dir la verità mi sento principalmente autore…..poi diciamo che sono un autore che va in video.”

In “Soirée”, nuovo programma che dal 18 giugno ti vedrà impegnato tutte le sere su Raidue dalle 19 alle 20, l’intento è quello di ricreare il clima radiofonico in tv. Tu che da tempo lavori per entrambi i mezzi, puoi spiegarci quale è la differenza tra queste due forme di spettacolo?

N. S. : “La radio è un mezzo più confidenziale, più amichevole, come dicono quelli che parlano bene più “friendly”. La televisione mette una barriera forte tra chi la fa e chi la guarda. Con Soirée cercheremo, e non sarà impresa facile, di rendere meno barriera questa barriera.”

Agli inizi della tua carriera sei stato molto audace. Hai mandato la tua proposta di collaborazione a varie radio e sei stato fortunato perché sei stato scelto da Radio Deejay.

N.S. : “Si l’ho mandata per posta. Era scritta a macchina con i puntini e l’intestazione Spett.le. Ho messo a penna il nome delle varie radio e mi ha risposto Radio Deejay.”

Fortuna?

N. S.: “La fortuna non è essere presi, ma avere la passione che poi ti porta a lavorare.”

Cosa consiglieresti ad un ragazzo che vuole provare questa strada?

N. S.: “Di avere la mia stessa passione. A 15 anni dormivo con la radio accesa, studiavo quello che facevano le radio, sapevo già a che ora mandavano le pubblicità e quanto duravano. Insomma conoscevo il flusso radiofonico perché ero mosso da una grande passione. Se c’è la passione arrivano i risultati."

In tv ci hai divertito con le tue imitazioni con personaggi come Giampiero Galeazzi, Renato Zero, Topo Gigio. Stai lavorando a qualche nuovo personaggio in questo momento?

N.S.: “In questo periodo sto lavorando su Rocco Siffredi.”

Nel 2005 Eleonora Giorgi ti ha voluto nel film “Agente Matrimoniale” per la regia di Christian Bisceglia. Continui con la carriera cinematografica?

N. S. : “Spero che prosegua il più a lungo possibile perché è meraviglioso, tra l’altro il film esce adesso.”

Hai avuto altre proposte per il cinema?

N. S.: “Ho fatto un piccolo ruolo nel nuovo film di Ale e Franz. Poi se ci saranno altre proposte vedremo.


(Sara Miele)

Matinée e Soirée: la tv che si ascolta su Rai2


Ripartirà il 18 giugno la nuova edizione di Matinée, in diretta su Rai 2 dalle 11.00 alle 13.00. La formula rimane la stessa della passata stagione, ma cambiano i conduttori. Al posto del comico Max Giusti e di Sabrina Nobile (in dolce attesa), Giampiero Ingrassia e la ballerina Rossella Brescia. Nel programma, caratterizzato da news, attualità, video musicali e ospiti in studio, anche G Max, rapper dei Flaminio Maphia e autore della sigla, Paolo Zaccagnini che curerà una rubrica musicale e Marco Giusti. New entry sarà la modella spagnola Laura Barriales che si occuperà degli “artisti in vetrina”.
Appendice serale del programma sarà invece “Soirée, l’altra faccia di Matinée”, in onda sempre sulla stessa rete nella fascia pre-serale 19.00-20.00. Alla conduzione l’inedita coppia formata da Flavia Cercato, conduttrice radiofonica, e Nicola Savino voce storica di Radio Deejay e autore di numerosi programmi. I due, coadiuvati ancora dalla Barriales, da Paolo Ruffini, e da G Max, animeranno un talk show con ospiti e opinionisti che saranno chiamati ad intervenire sul tema del giorno, estratto a sorte durante il programma. “Sia Matinée che Soirée hanno un taglio pulito, per la famiglia – ha spiegato in conferenza stampa Marco Giusti, autore di entrambi i programmi insieme a Paolo Mariconda, Luca Rea e Alberto Piccinini. Soirée, programma sperimentale, è una scommessa assoluta; dobbiamo ringraziare il Direttore di Raidue Antonio Marano per averci lasciato campo libero.” “I due programmi hanno un modello costruttivo quasi simile – ha aggiunto Marano - l’idea è di tenere i ritmi radiofonici e di portarli in tv. E’ divertente sperimentare questa novità di linguaggio in una fascia solitamente dedicata ai quiz. Saremo l’unica rete che tenterà di produrre qualcosa di nuovo. Rai 2 ha il dovere di provarci, di sbagliare, di costruire e lanciare personaggi.”

(Sara Miele)

lunedì 11 giugno 2007




Ambrogio Sparagna dirige la nuova Orchestra Popolare Italiana

Per maggiori informazioni: www.auditorium.com



Presentata all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la nuova produzione della Fondazione Musica per Roma: l’Orchestra Popolare Italiana diretta dal Maestro Ambrogio Sparagna. Presenti il Presidente della Fondazione Gianni Borgna, l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes, e il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna. L’orchestra sarà composta da una trentina di giovani musicisti, tra cantanti e strumentisti, e sarà caratterizzata dalla presenza importante di strumenti musicali tipici della tradizione popolare italiana.
“In Italia il repertorio popolare è vastissimo ed è un dovere civile mantenere vive le tradizioni del nostro paese - ha spiegato Sparagna – l’orchestra nasce con l’intento di non far cadere nell’oblio questo vasto patrimonio. L’espediente di mettere insieme strumenti così diversi tra loro può sembrare una forzatura; rappresenta invece una necessità per mantenere questa musica viva e dare continuità.”
L'obiettivo principale è quello di produrre, su commissione della Fondazione Musica per Roma, programmi originali dedicati al repertorio popolare regionale e alle forme e ai generi del folklore nazionale. “L’originalità di questa orchestra – ha precisato Carlo Fuortes – sta nel fatto che è residente ma molto itinerante. I progetti che nasceranno interesseranno tutto il territorio e le rappresentazioni verranno promosse sia in Italia che all’estero.”
Il debutto per l’orchestra popolare è previsto per il 6 luglio prossimo in occasione del Festival di Villa Adriana con lo spettacolo “Bbella fatte chiamà” Canti d’amore della campagna romana, e a settembre sarà tra i protagonisti della "Notte Bianca" con una nuova produzione dal titolo “Le stelle di Giufà” che vedrà la presenza di numerosi ospiti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo. L’Orchestra Popolare italiana realizzerà poi una serie di nuovi progetti nell’ambito della programmazione autunnale dell’Auditorium tra questi, in particolare, un evento speciale sarà dedicato ai canti popolari del Natale.

(Sara Miele)