lunedì 25 maggio 2009

IL ROMANZO "SUONA PER ME" VINCE LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO NANA'

UN ROMANZO DI AMORE E DI REDENZIONE DALLA DROGA VINCE LA PRIMA EDIZIONE DEL “PREMIO NANA’”, ORGANIZZATO DALL’EDITORE AVAGLIANO

L’amore come via alla redenzione dalla droga, scommessa di futuro e di speranza.
E’ questo il filo conduttore che percorre il romanzo inedito “Suona per me”, di Giusella De Maria, vincitrice della prima edizione del “Premio Nanà: nuovi scrittori per l’Europa”. Un Premio che, organizzato dall’editore Avagliano con il patrocinio della Presidenza della Repubblica italiana e della Commissione Europea, ha coinvolto una giuria di quattrocento giovani studenti sparsi in tutta Italia. Duecento le opere pervenute in questa prima edizione, che ha premiato anche Daniela Raimondi per “Sirena” e Sonia Lipani per “La bambina con la valigia in mano”, rispettivamente seconda e terza classificata. “Sirena” racconta una storia di amore e morte di fine Ottocento centrata sul dramma di una donna che il marito circense costringe a travestirsi da sirena e diventare così l’attrazione principale dei suoi spettacoli itineranti, mentre “La bambina con la valigia in mano”, basandosi su una storia vera, rievoca l’odissea dolorosa di una famiglia ebraica di Ferrara al tempo delle leggi razziali promulgate dal regime fascista.
Alla cerimonia finale del Premio Nanà, svoltasi a Roma, hanno partecipato Vittorio Calaprice, rappresentante della Commissione Europea, lo scrittore Riccardo D’Anna e i giornalisti Andrea Pamparana e Gianni Maritati. “Questo Premio – ha detto l’amministratore delegato di Avagliano, Enrico Criscuoli – nasce dalla duplice volontà di lanciare nuovi talenti sul palcoscenico della letteratura italiana ed europea e di coinvolgere i giovani delle scuole facendo leva sul loro entusiasmo verso le novità e sulle loro capacità di valutazione critica”. I duecento manoscritti che hanno partecipato alla prima edizione del Premio Nanà provengono da tutte le regioni italiane ma anche da Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera. Gli autori hanno fra i 18 e gli 80 anni e sono in prevalenza donne.

Per altre informazioni: www.avaglianoeditore.it.

giovedì 21 maggio 2009

"IL MARCHESE DEL GRILLO" DEBUTTA AL TEATRO ARCOBALENO






























Grazie ad un'antica leggenda romana contenuta in un "libretto d'operetta" del 1899 in 3 atti e 4 quadri scritto da Domenico Berardi, la Compagnia Teatrale "La Tana dell'Arte", dal 23 Maggio al 07 Giugno, torna ad essere protagonista del panorama teatrale italiano con un'opera tra le più rare:

"IL MARCHESE DEL GRILLO"

Adattamento e Regia di Umberto Carra

Il Marchese Onofrio vive nell'ozio più completo ed il suo passatempo preferito, che lo rende famoso in tutta la città e con lui la sua complice servitù, è costituito nel fare scherzi e beffe a chiunque. Il ricco nobile riesce sempre ad uscire con umorismo da impensabili situazioni sfruttando senza vergogna le conoscenze dell'alta borghesia.
Ben 24 attori sul palco metteranno in luce la bellezza di questo testo che riesce a far risaltare la tranquillità e la spensieratezza della romanità di inizi '800.
Una vecchia Roma, cui vogliamo guardare senza nostalgia ma con la certezza che senza memoria non c'è futuro, osservando il ritratto della nobiltà romana in un'epoca libertina e corrotta, sarà per tutto lo svolgersi della commedia la protagonista assoluta di tutta la storia con riferimenti scenici, musicali e dialettali.
Una commedia dell'arte fatta di frizzi e di lazzi che garantiscono nel corso delle 2 ore di rappresentazione, più che risate a getto continuo, un sornione divertimento farcito d'ironia... ...per ricordarci che il mondo è sempre lo stesso.
Pochi ricchi e tanti poveracci!


TEATRO ARCOBALENO
Dal martedì al sabato h.21.00; domenica h.18.00
Via Francesco Redi, 1

DA NON PERDERE!

In scena al teatro Argot: “Ultima Stagione in Serie A”

Dal 26 al 31 maggio 2009 sarà in scena al Teatro Argot di Roma la pièce, sul delicato tema della diversità repressa nel mondo del calcio, “Ultima stagione in serie A”, firmata dal regista e autore Mauro Mandolini e splendidamente interpretata da Francesco Venditti e Fabrizio Sabatucci.

Lo spettacolo racconta il mondo del calcio nel chiuso silenzio degli spogliatoi.
I due protagonisti, Luigi detto Zio (Fabrizio Sabatucci) e Giancarlo, detto Zamora (Francesco Venditti). I due giocatori di serie A, in piena crisi professionale e familiare, non sono né fuoriclasse, né famosi al grande pubblico. Sono due atleti nella fase calante della loro carriera che parlano, sognano, ricordano, soffrono, si prendono in giro, ridono, amano. Ed è l’amore, descritto con profonda leggerezza, al centro di questa commedia ambientata in un mondo sbirciato da dietro la porta.
L’amore per il calcio e non solo. I due riescono a raccontarsi, attraverso il linguaggio della confidenza a muscoli rilassati, le segrete pieghe dell’animo, i fallimenti e addirittura le più nascoste tendenze, quelle di un sesso proteso al proprio simile, dove prevale il desiderio della tenerezza e l’esigenza della fuga dalla solitudine e da rapporti eterosessuali vissuti come superficialità e routine.
Questa storia smaschera l’arretratezza e l’ipocrisia di uno sport, quello del calcio, che ha paura di un amore diverso, nel quale l’omosessualità viene ancora concepita come una colpa, una condanna senz’appello.
Musiche originali di Devis Eskaloska Anibaldi e di Danilo Stazi.



Spettacolo dal martedì al sabato h. 21.30
Info: Teatro Argot – Via Natale del Grande, 27 - tel 06 5898111

martedì 19 maggio 2009

Nuova sede per l'Accademia “Arte nel Cuore” onlus
































L’Accademia “Arte nel Cuore” onlus, primo progetto europeo di educazione artistica aperto a persone con disabilità , ha inaugurato la sua nuova sede a Roma.
Vero motore dell’Accademia è Daniela Alleruzzo, Presidente del sodalizio, che da tre anni è impegnata a realizzare il sogno di tanti ragazzi diversamente abili di esprimere il proprio talento nella danza, nella recitazione, nel doppiaggio, nella regia, nella musica, nel canto, nel trucco e parrucca allo stesso modo dei coetanei normo-dotati. L'impostazione seguita è quella dell’Accademia di spettacolo pensata e progettata per l'insegnamento a persone con e senza disabilità, nella consapevolezza, maturata nel mondo del volontariato, che, solo attraverso la reciproca conoscenza e la condivisione di un’esperienza, è possibile superare i limiti dettati dal pregiudizio.
Il progetto dell’Accademia, sostenuto anche dalla Fondazione Vodafone Italia, è stato appoggiato da Poste Italiane che ha voluto ospitare le attività didattiche dell’Associazione presso locali di proprietà di una delle Società del Gruppo.
"Dobbiamo allargare il nostro cuore, perchè oltre alla propria famiglia e alla famiglia aziendale ognuno di noi può dedicare una parte del proprio tempo per metterci quel qualcosa di più - ha spiegato visibilmente commosso Vincenzo Falzarano, A.D. di EGI Gruppo Poste Italiane. Spetta allo Stato e le istituzioni sostenere iniziative come queste - ha proseguito - ma, quando è difficile o non è possibile, anche per le difficoltà che il Paese sta attraversando, penso che le aziende possano farsi partecipi in un ruolo che non è di supplenza ma di compartecipazione".
Al momento inaugurale ha partecipato un nutrito parterre di vip accolti entusiasticamente dagli allievi della scuola. Tra questi: Andrea Roncato, nella veste di Ambasciatore per la Difesa dei Bambini Disabili, Francesca Draghetti e Tony Esposito, autore delle musiche del corto prodotto dall’Accademia.
All’evento erano presenti anche Maurizio Pozzi, Presidente del Comitato Paraolimpico di Roma, il regista Stefano Reali e il consigliere regionale Enrico Fontana.


Ufficio Stampa
Donatella Gimigliano per Accademia “l’Arte nel cuore” onlus
Tel. 06 37351382 – 9989 – cell. 328 7310171
e-mail:d.gimigliano@bixpromotion.it
Pierpaolo Cito per Poste Italiane
Tel 06 59589008 – e mail: citopier@posteitaliane.it