domenica 28 novembre 2010

“Un Angelo che non vola” aiuta chi lotta contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.




Grande attesa per la undicesima edizione dello Spettacolo di Natale degli Ufficiali Giudiziari di Roma che, quest’anno, metterà in scena la commedia musicale “Un Angelo che non vola” interpretato dalla Compagnia teatrale “La Favola di Ernesto - Parent Project Team”. L’appuntamento è per il 5 dicembre alle 17,30 all’Auditorium del Massimo, in Via M. Massimo,1 - Roma.

L’iniziativa, promossa dagli Ufficiali Giudiziari della Corte di Appello di Roma in collaborazione con il Fondo Claudio Bimbo e l’Associazione Culturale Rinnovamento, nasce undici anni fa dal forte desiderio di Federico Ferraro, tra i protagonisti della commedia, di aiutare Parent Project Onlus ricordando l’amico Claudio Bimbo scomparso prematuramente. Ad oggi sono stati raccolti 190.000 euro.

Lo spettacolo “Un angelo che non vola” in scena quest’anno servirà a raccogliere fondi per ampliare i servizi del Centro Ascolto Duchenne che, dal 2002, offre assistenza, orientamento e informazione alle famiglie ed elabora programmi di formazione dedicati a medici e specialisti, e ha ricevuto gli auguri dalla Presidenza del Consiglio e il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lazio e del Comune e della Provincia di Roma.

Durante la serata verrà assegnato il Premio Claudio Bimbo che, da quattro anni, è consegnato a coloro che si sono contraddistinti nell’impegno di trovare una cura.

La commedia, scritta e diretta da Gianni Buontempi sulle musiche di Marco Silvi, è ambientata in un condominio della periferia di Roma che è stato scelto quale banco di prova per un Angelo che deve superare un esame per diventare angelo di classe superiore. Un condominio del tutto speciale, dove l’amministratore gestisce i rapporti come un buon padre di famiglia e dove, la vigilia di Natale, si passa tutti insieme, proprio in casa dell’Amministratore. Riuscirà il nostro Angelo a superare la prova e rendere felici tutti gli abitanti del condominio almeno per il Natale? “Questa commedia vuole essere un messaggio di fiducia perchè abbiamo tutti bisogno di guardare al domani con maggiore speranza” – ha dichiarato Gianni Buontempi – “il nostro più grande sogno sarebbe che tutti i bambini e i ragazzi, che ogni giorno combattono contro la distrofia di Duchenne e Becker insieme alle famiglie, possano tornare a camminare. Vogliamo guardare al loro domani come un obiettivo da raggiungere insieme, il nostro impegno è quello di costruire un futuro dove sia possibile trovare una cura.”

Per prenotazione biglietti e informazioni: tel. 06.66182811 o scrivere a g.buontempi@parentproject.it; federicoferraro47@yahoo.it

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